Stampa antica originale raffigurante il ritratto dell'Abate Bettinelli nato a Mantova nel 1718, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto dello Spallanzani nato a Scandiano RE , in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto del Passeroni nato nel contado di Nizza nel 1713, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto della Bassi nata a Bologna nel 1711, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto di Gozzi nato a Venezia nel 1713 e morto a Padova nel 1786, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto dell'Ammiraglio Anson nato nella Contea di Stafford nel 1697, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto nato a Milano nel 1741, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto del Tiraboschi nato a Bergamo nel 1731 , in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto di Genovesi nato a Cstione in provincia di Salerno nel 1712, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto di Lamberti nato a Reggio Emilia nel 1759, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Stampa antica originale raffigurante il ritratto del Cardinale Borgia nato a velletri nel 1731, in allegato pagina descrittiva. Inserita nell'opera "Serie di vite e ritratti de Famosi Personaggi degli ultimi Tempi" edita da Bettalli e Fanfani a Milano dal 1815 al 1818.
Rappresentazione a figura intera di Girolamo Napoleone Re di Vestfalia. Il ritratto venne eseguito dal Bosio che si firma "Prof.r de l'Ecole Polytechnique de Paris" e magistralmente tradotto a stampa, a pointillé, da Luigi Rados. Il ritratto fa parte della serie "Raccolta dei ritratti della imperiale e real famiglia di Napoleone, non che d'alcuni sovrani suoi principali alleati" edita da Giuseppe Maria e fratello Ubicini, cartari e mercanti di stampe sulla Corsia dè Servi n° 506. La pubblicazione della stampa venne annunciata dai Fratelli Ubicini nell' Avviso Calcografico del Giornale Italiano del 14 marzo 1811. Stato di conservazione più che buono.
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Scorcio del Ponte di Porta Marengo lungo il Naviglio venendo dal Ponte de' Fabbri a Milano durante il periodo napoleonico. L'incisione è tratta dal disegno del Capitano Gasparo Galliari, capitano delle Stato Maggiore delle Truppe Italiane, incise da Francesco Bellemo, Luigi Rados e Gaetano Berettini realizzate tra il 1807 ed il 1810. Il Galliari si arruolò al servizio militare verso la fine del XVIII secolo; nel 1799 era capitano di fanteria della Repubblica Cisalpina, nel 1807 capitano di Stato Maggiore dell'esercito del Regno Italico per poi diventare "capitano vedutista" dell'I. R. Istituto Geografico Militare di Milano. Gasparo (Gaspare) proveniva da una celebre famiglia di scenografi e prima di dedicarsi alla vita militare, nel 1786 si occupò di dipingere le scene del teatro d'Alessandria, nel 1789 a Novara allestì i festeggiamenti per le nozze del Duca d'Aosta ed a Milano lavorò come scenografo presso il Teatro della Cannobiana ed al Teatro Carcano. La stampa fa parte di una importante serie di incisioni, dedicate all'Augusta Amalia di Baviera Vice-Regina del Regno d'Italia. Sul quotidiano Il Corriere Milanese del 15 giugno 1811 nella sezione dedicata alle Notizie Interne si legge "Avendo il sig. Capitano Galleari fatto omaggio alla nostra Principessa vice-regina della Vedute di Milano da esso disegnate, S. A. I. si è degnata di manifestargli il suo aggradimento facendogli scrivere dal ciambellano conte Martinengo una lettera piena di bontà, accompagnata dal regalo d'una bella tabacchiera d'oro.". "La complessità della scena, l'uso degli scorci e l'evidenza degli elementi pittoreschi ricordano l'educazione scenografica dell'autore; il disegno viene mantenuto però nell'elegante sobrietà della linea classica. La serie è assai rara, probabilmente perché al ritorno della dominazione austriaca furono distrutti i rami che nella dedica alla Vice-Regina ricordavano il passato regime."*. Rif: *Arrigoni, "Milano nelle vecchie stampe", vol. I, p. 39, n° 134.
Importante veduta della cittadina di Arona, frutto del lavoro di alcuni dei maggiori artisti attivi nella Milano del primo '800. Nella realizzazione di questa opera collaborarono Berettini Gaetano, autore del disegno, Bosio Giovan Battista, il quale realizzò le figure che animano il primo piano, e Luigi Rados, provetto incisore formatosi presso l'Accademia di Brera che divenne assistente di Giuseppe Longhi e Raffaello Morghen. La veduta non viene menzionata nel volume "Elogio del lago Maggiore", mentre è segnalata nel volume "Arona di carta. Le sue stampe I suoi libri". La veduta fa parte di una delle serie più belle che illustrano le località del lago Maggiore pubblicata presso i Fratelli Bettalli in Milano. Molto rara.
Veduta della Piazza d'Armi a Milano ritratta durante la parata militare delle truppe napoleoniche. La stampa fa parte di una celebre serie di incisioni tradotte da disegni realizzati da Gasparo Galliari, Capitano dello Stato Maggiore delle Truppe Italiane, ed incise da Luigi Rados, Gaetano Berettini e Francesco Bellemo, tra il 1807 ed il 1810, dedicate alla Vice Regina del Regno d'Italia, Amalia di Baviera. "La complessità della scena, l'uso degli scorci e l'evidenza degli elementi pittoreschi ricordano l'educazione scenografica dell'autore; il disegno viene mantenuto però nell'elegante sobrietà della linea classica. La serie è assai rara, probabilmente perché al ritorno della dominazione austriaca furono distrutti i rami che nella dedica alla Vice-Regina ricordavano il passato regime."*. Margini ridotti, come da foto. Leggere macchie interessano la parte superiore dell'incisione che presenta insignificanti buchi di tarlo.Gasparo Galliari si arruolò al servizio militare verso la fine del XVIII secolo; nel 1799 era capitano di fanteria della Repubblica Cisalpina, nel 1807 capitano di Stato Maggiore dell'esercito del Regno Italico per poi diventare "capitano vedutista" dell'I. R. Istituto Geografico Militare di Milano. Gasparo (Gaspare) proveniva da una celebre famiglia di scenografi e prima di dedicarsi alla vita militare, nel 1786 si occupò di dipingere le scene del teatro d'Alessandria, nel 1789 a Novara allestì i festeggiamenti per le nozze del Duca d'Aosta ed a Milano lavorò come scenografo presso il Teatro della Cannobiana ed al Teatro Carcano. Bibliografia*Arrigoni, "Milano nelle vecchie stampe", vol. I, p. 39, n° 134.