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    Scorcio del Ponte di Porta Marengo lungo il Naviglio venendo dal Ponte de' Fabbri a Milano durante il periodo napoleonico. L'incisione è tratta dal disegno del Capitano Gasparo Galliari, capitano delle Stato Maggiore delle Truppe Italiane, incise da Francesco Bellemo, Luigi Rados e Gaetano Berettini realizzate tra il 1807 ed il 1810. Il Galliari si arruolò al servizio militare verso la fine del XVIII secolo; nel 1799 era capitano di fanteria della Repubblica Cisalpina, nel 1807 capitano di Stato Maggiore dell'esercito del Regno Italico per poi diventare "capitano vedutista" dell'I. R. Istituto Geografico Militare di Milano. Gasparo (Gaspare) proveniva da una celebre famiglia di scenografi e prima di dedicarsi alla vita militare, nel 1786 si occupò di dipingere le scene del teatro d'Alessandria, nel 1789 a Novara allestì i festeggiamenti per le nozze del Duca d'Aosta ed a Milano lavorò come scenografo presso il Teatro della Cannobiana ed al Teatro Carcano. La stampa fa parte di una importante serie di incisioni, dedicate all'Augusta Amalia di Baviera Vice-Regina del Regno d'Italia. Sul quotidiano Il Corriere Milanese del 15 giugno 1811 nella sezione dedicata alle Notizie Interne si legge "Avendo il sig. Capitano Galleari fatto omaggio alla nostra Principessa vice-regina della Vedute di Milano da esso disegnate, S. A. I. si è degnata di manifestargli il suo aggradimento facendogli scrivere dal ciambellano conte Martinengo una lettera piena di bontà, accompagnata dal regalo d'una bella tabacchiera d'oro.". "La complessità della scena, l'uso degli scorci e l'evidenza degli elementi pittoreschi ricordano l'educazione scenografica dell'autore; il disegno viene mantenuto però nell'elegante sobrietà della linea classica. La serie è assai rara, probabilmente perché al ritorno della dominazione austriaca furono distrutti i rami che nella dedica alla Vice-Regina ricordavano il passato regime."*. Rif: *Arrigoni, "Milano nelle vecchie stampe", vol. I, p. 39, n° 134.

  • Galliari G. dis. - Bosio G. B. dis. le figure & Bellemo F. inc.

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    Seller: Sergio Trippini, Gavirate, Italy

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    Scorcio della Piazza del Teatro Filo-Drammatici a Milano durante il periodo napoleonico. L'esemplare è impreziosito da una splendida coloritura coeva all'acquerello e gouache. Quest'ultima è utilizzata nella delineazione del motivo decorativo che interessa i margini fornendo una particolare profondità all'insieme. La stampa è inserita in bella cornice coeva. L'incisione è tratta dal disegno del Capitano Gasparo Galliari, capitano delle Stato Maggiore delle Truppe Italiane, incise da Francesco Bellemo, Luigi Rados e Gaetano Berettini realizzate tra il 1807 ed il 1810. Il Galliari si arruolò al servizio militare verso la fine del XVIII secolo; nel 1799 era capitano di fanteria della Repubblica Cisalpina, nel 1807 capitano di Stato Maggiore dell'esercito del Regno Italico per poi diventare "capitano vedutista" dell'I. R. Istituto Geografico Militare di Milano. Gasparo (Gaspare) proveniva da una celebre famiglia di scenografi e prima di dedicarsi alla vita militare, nel 1786 si occupò di dipingere le scene del teatro d'Alessandria, nel 1789 a Novara allestì i festeggiamenti per le nozze del Duca d'Aosta ed a Milano lavorò come scenografo presso il Teatro della Cannobiana ed al Teatro Carcano. La stampa fa parte di una importante serie di incisioni, dedicate all'Augusta Amalia di Baviera Vice-Regina del Regno d'Italia. "La complessità della scena, l'uso degli scorci e l'evidenza degli elementi pittoreschi ricordano l'educazione scenografica dell'autore; il disegno viene mantenuto però nell'elegante sobrietà della linea classica. La serie è assai rara, probabilmente perché al ritorno della dominazione austriaca furono distrutti i rami che nella dedica alla Vice-Regina ricordavano il passato regime."*. Bibliografia: *Arrigoni, "Milano nelle vecchie stampe", vol. I, p. 39, n° 134.

  • Galliari G. dis. - Bosio G. B. dis. le figure & Bellemo F. inc.

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    Scorcio della Reale Villa Bonaparte a Milano durante il periodo napoleonico. L'esemplare è impreziosito da una splendida coloritura coeva all'acquerello e gouache. Quest'ultima è utilizzata nella delineazione del motivo decorativo che interessa i margini fornendo una particolare profondità all'insieme. La stampa è inserita in bella cornice coeva. L'incisione è tratta dal disegno del Capitano Gasparo Galliari, capitano delle Stato Maggiore delle Truppe Italiane, incise da Francesco Bellemo, Luigi Rados e Gaetano Berettini realizzate tra il 1807 ed il 1810. Il Galliari si arruolò al servizio militare verso la fine del XVIII secolo; nel 1799 era capitano di fanteria della Repubblica Cisalpina, nel 1807 capitano di Stato Maggiore dell'esercito del Regno Italico per poi diventare "capitano vedutista" dell'I. R. Istituto Geografico Militare di Milano. Gasparo (Gaspare) proveniva da una celebre famiglia di scenografi e prima di dedicarsi alla vita militare, nel 1786 si occupò di dipingere le scene del teatro d'Alessandria, nel 1789 a Novara allestì i festeggiamenti per le nozze del Duca d'Aosta ed a Milano lavorò come scenografo presso il Teatro della Cannobiana ed al Teatro Carcano. La stampa fa parte di una importante serie di incisioni, dedicate all'Augusta Amalia di Baviera Vice-Regina del Regno d'Italia. Sul quotidiano Il Corriere Milanese del 15 giugno 1811 nella sezione dedicata alle Notizie Interne si legge "Avendo il sig. Capitano Galleari fatto omaggio alla nostra Principessa vice-regina della Vedute di Milano da esso disegnate, S. A. I. si è degnata di manifestargli il suo aggradimento facendogli scrivere dal ciambellano conte Martinengo una lettera piena di bontà, accompagnata dal regalo d'una bella tabacchiera d'oro.". "La complessità della scena, l'uso degli scorci e l'evidenza degli elementi pittoreschi ricordano l'educazione scenografica dell'autore; il disegno viene mantenuto però nell'elegante sobrietà della linea classica. La serie è assai rara, probabilmente perché al ritorno della dominazione austriaca furono distrutti i rami che nella dedica alla Vice-Regina ricordavano il passato regime."*. Rif: *Arrigoni, "Milano nelle vecchie stampe", vol. I, p. 39, n° 134.

  • Seller image for Veduta della Piazza d'Armi al Foro Bonaparte in Milano for sale by Sergio Trippini

    Galliari G. dis. - Bosio G. B. dis. le figure & Rados L. inc.

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    Veduta della Piazza d'Armi a Milano ritratta durante la parata militare delle truppe napoleoniche. La stampa fa parte di una celebre serie di incisioni tradotte da disegni realizzati da Gasparo Galliari, Capitano dello Stato Maggiore delle Truppe Italiane, ed incise da Luigi Rados, Gaetano Berettini e Francesco Bellemo, tra il 1807 ed il 1810, dedicate alla Vice Regina del Regno d'Italia, Amalia di Baviera. "La complessità della scena, l'uso degli scorci e l'evidenza degli elementi pittoreschi ricordano l'educazione scenografica dell'autore; il disegno viene mantenuto però nell'elegante sobrietà della linea classica. La serie è assai rara, probabilmente perché al ritorno della dominazione austriaca furono distrutti i rami che nella dedica alla Vice-Regina ricordavano il passato regime."*. Margini ridotti, come da foto. Leggere macchie interessano la parte superiore dell'incisione che presenta insignificanti buchi di tarlo.Gasparo Galliari si arruolò al servizio militare verso la fine del XVIII secolo; nel 1799 era capitano di fanteria della Repubblica Cisalpina, nel 1807 capitano di Stato Maggiore dell'esercito del Regno Italico per poi diventare "capitano vedutista" dell'I. R. Istituto Geografico Militare di Milano. Gasparo (Gaspare) proveniva da una celebre famiglia di scenografi e prima di dedicarsi alla vita militare, nel 1786 si occupò di dipingere le scene del teatro d'Alessandria, nel 1789 a Novara allestì i festeggiamenti per le nozze del Duca d'Aosta ed a Milano lavorò come scenografo presso il Teatro della Cannobiana ed al Teatro Carcano. Bibliografia*Arrigoni, "Milano nelle vecchie stampe", vol. I, p. 39, n° 134.

  • Seller image for Veduta della R. Villa Bonaparte presa dai Giardini Pubblici di Milano for sale by Sergio Trippini

    Galliari G. dis. - Bosio G. B. dis. le figure & Bellemo F. inc.

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    Scorcio della Reale Villa Bonaparte a Milano durante il periodo napoleonico. L'incisione è tratta dal disegno del Capitano Gasparo Galliari, capitano delle Stato Maggiore delle Truppe Italiane, incise da Francesco Bellemo, Luigi Rados e Gaetano Berettini realizzate tra il 1807 ed il 1810. Il Galliari si arruolò al servizio militare verso la fine del XVIII secolo; nel 1799 era capitano di fanteria della Repubblica Cisalpina, nel 1807 capitano di Stato Maggiore dell'esercito del Regno Italico per poi diventare "capitano vedutista" dell'I. R. Istituto Geografico Militare di Milano. Gasparo (Gaspare) proveniva da una celebre famiglia di scenografi e prima di dedicarsi alla vita militare, nel 1786 si occupò di dipingere le scene del teatro d'Alessandria, nel 1789 a Novara allestì i festeggiamenti per le nozze del Duca d'Aosta ed a Milano lavorò come scenografo presso il Teatro della Cannobiana ed al Teatro Carcano. La stampa fa parte di una importante serie di incisioni, dedicate all'Augusta Amalia di Baviera Vice-Regina del Regno d'Italia. Sul quotidiano Il Corriere Milanese del 15 giugno 1811 nella sezione dedicata alle Notizie Interne si legge "Avendo il sig. Capitano Galleari fatto omaggio alla nostra Principessa vice-regina della Vedute di Milano da esso disegnate, S. A. I. si è degnata di manifestargli il suo aggradimento facendogli scrivere dal ciambellano conte Martinengo una lettera piena di bontà, accompagnata dal regalo d'una bella tabacchiera d'oro.". "La complessità della scena, l'uso degli scorci e l'evidenza degli elementi pittoreschi ricordano l'educazione scenografica dell'autore; il disegno viene mantenuto però nell'elegante sobrietà della linea classica. La serie è assai rara, probabilmente perché al ritorno della dominazione austriaca furono distrutti i rami che nella dedica alla Vice-Regina ricordavano il passato regime."*. Rif: *Arrigoni, "Milano nelle vecchie stampe", vol. I, p. 39, n° 134.