Weimar, Roma, Napoli, unite idealmente dal viaggio di Goethe e che individuano la nascita e lo sviluppo della democrazia in Europa, la natura, l'arte come ideale estetico di bellezza: questi e altri ancora sono i temi di una mostra che vuole rendere omaggio alla figura del grande scrittore tedesco attraverso le opere di sei artisti. Mimmo Paladino č artista che trae le sue motivazioni pił interne dal Sud e dal classicismo, i suoi lavori evocano mondi lontani, riti ormai dimenticati, simboli di antichi sacrifici e mostrano una stretta connessione con la cultura storica locale, con le tracce lasciate dai tanti conquistatori. Eliseo Mattiacci cerca nelle sue sculture una utopica comunione tra l'individuo e il cosmo, tra l'istinto e la ragione, tra il paesaggio naturale antico e il mondo urbanizzato e industriale. Nicola De Maria vuole il rapporto fra l'interno e l'esterno, tra il conosciuto e lo sconosciuto, tra il frammento e la totalitą. E le sue opere si allargano e crescendo, si estendono indisturbate su pareti e pavimenti, ampliandosi ad una dimensione di visionarietą e di sogno. Raimund Kummer aspira ad un rapporto tra scienza e natura e i suoi lavori richiamano la costituzione della struttura universale: frammenti, piccoli animali di vetro, lumache, protesi, polmoni e occhi inquietanti che invadono lo spazio sono metafora del mondo. Eva-Maria Schon libera i colori originali che circondavano Goethe nella sua casa arrivando a far rivivere lo spirito del grande scrittore cercando un rapporto tra il passato e il presente in un perenne fluire della natura colta meccanicamente nel suo farsi. Il viaggio č l'ambiente naturale di Janaina Tschąpe che si muove tra la Germania, il Brasile e gli Stati Uniti. Il tema del movimento, tra luoghi differenti e immagini mobili, individua una odierna comprensione del mondo, non pił leggibile attraverso le coordinate eurocentriche ma n ....La descrizione continua sul sito www.gangemieditore.it
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