Search preferences

Product Type

  • All Product Types
  • Books (28)
  • Magazines & Periodicals
  • Comics
  • Sheet Music
  • Art, Prints & Posters
  • Photographs
  • Maps
  • Manuscripts &
    Paper Collectibles

Condition

Binding

Collectible Attributes

  • First Edition
  • Signed
  • Dust Jacket
  • Seller-Supplied Images
  • Not Printed On Demand

Seller Location

Seller Rating

  • Gebundene Ausgabe. 262 S. Einband etw. bestaubt L031 8877020008 *.* Sprache: Deutsch Gewicht in Gramm: 1260.


    More buying choices from other sellers on AbeBooks

  • Lexikon 8°. 265 S., zahlr. s/w-Abb.; Hellgrüne OKt mit Rücken- u. Deckeltitel, Fadenh.; 870 gr. Sprache: Italienisch, Ein sehr gutes Exemplar, aufgeschnitten aber unbeschnitten. 1050 Gramm.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Ritratto di Cesare Battisti eseguito da Luigi Bonazza per la Commissione dell'Emigrazione Trentina. Timbro a secco in basso a destra: ACQUA /FORTE / ORIG: / LUIGI / BONAZZA. A sinistra: PER CURA DELLA / LEGIONE / TRENTINA. Nell'angolo inferiore una dedica recente, probabilmente posta nel 1968. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 98 p. 205. Formato: Acquaforte su acciaio di dimensioni 228x184 mm.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1926

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Ritratto di Guglielmo Marconi eseguito da Luigi Bonazza. Non c'è sfondo, oltre al volto di Marconi Timbro a secco in basso a sinistra: PER CURA DELLA / LEGIONE / TRENTINA. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 160 p. 219. Formato: Acquaforte su acciaio di dimensioni 28x27 cm.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1919

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Ritratto dell'irredentista Fabio Filzi. Timbro a secco in basso a sinistra: PER CURA DELLA / LEGIONE TRENTINA / PRO / ONORANZE / AI / CADUTI. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 121 p. 210. Una copia con timbro a secco sulla dx.: ACQUA / FORTE / ORIG: / LUIGI / BONAZZA. Formato: Acquaforte su acciaio di dimensioni 220x175 mm.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1919

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Ritratto dell'irredentista Damiano Chiesa. Timbro a secco in basso a sinistra: PER CURA DELLA / LEGIONE TRENTINA / PRO / ONORANZE / AI / CADUTI. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 122 p. 210. Timbro a secco sulla dx.: ACQUA / FORTE / ORIG: / LUIGI / BONAZZA. Formato: Acquaforte su acciaio di dimensioni 220x175 mm. Lievi segni di foxing. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo, dedica di Teresina Chiesa. Buono, ordinari segni d'uso e del tempo, dedica di Teresina Chiesa.

  • Pubblicata a pag.117 scheda n. 228 del catalogo di Maurizio Scudiero dal titolo "Luigi Bonazza: opere inedite". Luigi Bonazza è nato nel 1877 ad Arco, in provincia di Trento, fra il 1893 e il 1897 ha studiato con Luigi Comel presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto. Nel 1897 si è trasferito a Vienna dove si iscrive alla Kunstgewerbeschule. Ha studiato pittura con Felician von Myrbach e Franz von Matsch ed è entrato contatto con le secessioni. Nel 1904 vinse un concorso per la realizzazione di una locandina per la Società alpinisti tridentini."Nel 1912 è tornato a Trento dove assieme ad altri artisti ha fondato il Circolo Artistico Trentino. Fra il 1914 e gli anni quaranta decora la propria casa, rimodellandola secondo gli ideali artistici viennesi. Per evitare l'arruolamento nell'esercito dell'Impero Austro-Ungarico fuggì in Italia: fra il 1916 e il 1918 vive a Vizzola Ticino, vicino Milano. Qui lavora per Gianni Caproni realizzando acquarelli e incisioni sul volo. Tornò a Trento nel 1918 con la fine della prima guerra mondiale. In seguito dipinge soprattutto paesaggi neodivisionisti e ritratti. Fra il 1932 e il 1933 ha decorato il Palazzo delle Poste di Trento. Visse per un periodo a Torbole sul Garda, ma durante la seconda guerra mondiale rimase a Trento nonostante i bombardamenti fino al 1944, quando si spostò a Bosentino. Dopo la guerra tornò a Trento, ma negli anni cinquanta dovette smettere di dipingere a causa di un peggioramento della vista. Morì nel 1965. Formato: Matita, cartoncino e biacca su carta di cm 33x40.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Pubblicata a pag.118 scheda n. 230 del catalogo di Maurizio Scudiero dal titolo "Luigi Bonazza: opere inedite". Luigi Bonazza è nato nel 1877 ad Arco, in provincia di Trento, fra il 1893 e il 1897 ha studiato con Luigi Comel presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto. Nel 1897 si è trasferito a Vienna dove si iscrive alla Kunstgewerbeschule. Ha studiato pittura con Felician von Myrbach e Franz von Matsch ed è entrato contatto con le secessioni. Nel 1904 vinse un concorso per la realizzazione di una locandina per la Società alpinisti tridentini."Nel 1912 è tornato a Trento dove assieme ad altri artisti ha fondato il Circolo Artistico Trentino. Fra il 1914 e gli anni quaranta decora la propria casa, rimodellandola secondo gli ideali artistici viennesi. Per evitare l'arruolamento nell'esercito dell'Impero Austro-Ungarico fuggì in Italia: fra il 1916 e il 1918 vive a Vizzola Ticino, vicino Milano. Qui lavora per Gianni Caproni realizzando acquarelli e incisioni sul volo. Tornò a Trento nel 1918 con la fine della prima guerra mondiale. In seguito dipinge soprattutto paesaggi neodivisionisti e ritratti. Fra il 1932 e il 1933 ha decorato il Palazzo delle Poste di Trento. Visse per un periodo a Torbole sul Garda, ma durante la seconda guerra mondiale rimase a Trento nonostante i bombardamenti fino al 1944, quando si spostò a Bosentino. Dopo la guerra tornò a Trento, ma negli anni cinquanta dovette smettere di dipingere a causa di un peggioramento della vista. Morì nel 1965. Formato: Cartoncino e biacca su carta di cm 39x50.

  • Seller image for Volo sul lago. for sale by Studio Bibliografico Adige

    BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Non firmato e non datato Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 90 p. 204. Timbro a secco "Senza cozzar dirocco. Caproni". Formato: Acquaforte su acciaio di mm 100x98 (solo parte incisa).

  • Seller image for Aereo. for sale by Studio Bibliografico Adige

    BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Non firmato e non datato Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 85 p. 203. Timbro a secco "Senza cozzar dirocco. Caproni". Formato: Acquaforte su acciaio di mm 85x80 (solo parte incisa).

  • Seller image for Volo sul lago. for sale by Studio Bibliografico Adige

    BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Non firmato e non datato Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 90 p. 204. Timbro a secco "Senza cozzar dirocco. Caproni". Formato: Acquaforte su acciaio di mm 100x98 (solo parte incisa).

  • Seller image for Aereo. for sale by Studio Bibliografico Adige

    BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Non firmato e non datato Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 85 p. 203. Timbro a secco "Senza cozzar dirocco. Caproni". Formato: Acquaforte su acciaio di mm 85x80 (solo parte incisa).

  • Non firmato e non datato. Scheda bibliografica tratta da GUERRI, Giordano Bruno - CAPRA, Neva - GABRIELLI, Luca, "Gabriele d'Annunzio aviatore", scheda n. 154 pg. 303. Timbro a secco "Senza cozzar dirocco. Caproni". Formato: Acquaforte su acciaio di mm 80x143 (solo parte incisa).

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Non firmato e non datato. Scheda bibliografica tratta da GUERRI, Giordano Bruno - CAPRA, Neva - GABRIELLI, Luca, "Gabriele d'Annunzio aviatore", scheda n. 153 pg. 303. Timbro a secco "Senza cozzar dirocco. Caproni". Formato: Acquaforte su acciaio di mm 218x208 (solo parte incisa).

  • US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Pubblicata a pag. 179 scheda n. 375 del catalogo di Maurizio Scudiero dal titolo "Luigi Bonazza: opere inedite". Luigi Bonazza è nato nel 1877 ad Arco, in provincia di Trento, fra il 1893 e il 1897 ha studiato con Luigi Comel presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto. Nel 1897 si è trasferito a Vienna dove si iscrive alla Kunstgewerbeschule. Ha studiato pittura con Felician von Myrbach e Franz von Matsch ed è entrato contatto con le secessioni. Nel 1904 vinse un concorso per la realizzazione di una locandina per la Società alpinisti tridentini."Nel 1912 è tornato a Trento dove assieme ad altri artisti ha fondato il Circolo Artistico Trentino. Fra il 1914 e gli anni quaranta decora la propria casa, rimodellandola secondo gli ideali artistici viennesi. Per evitare l'arruolamento nell'esercito dell'Impero Austro-Ungarico fuggì in Italia: fra il 1916 e il 1918 vive a Vizzola Ticino, vicino Milano. Qui lavora per Gianni Caproni realizzando acquarelli e incisioni sul volo. Tornò a Trento nel 1918 con la fine della prima guerra mondiale. In seguito dipinge soprattutto paesaggi neodivisionisti e ritratti. Fra il 1932 e il 1933 ha decorato il Palazzo delle Poste di Trento. Visse per un periodo a Torbole sul Garda, ma durante la seconda guerra mondiale rimase a Trento nonostante i bombardamenti fino al 1944, quando si spostò a Bosentino. Dopo la guerra tornò a Trento, ma negli anni cinquanta dovette smettere di dipingere a causa di un peggioramento della vista. Morì nel 1965. Formato: Matita su cartoncino di cm 36x22.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Non firmato e non datato Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 91 p. 204. Timbro a secco "Senza cozzar dirocco. Caproni". Formato: Acquaforte su acciaio di mm 300x200 (solo parte incisa).

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1916

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Non firmato e non datato Scheda bibliografica tratta da GUERRI, Giordano Bruno - CAPRA, Neva - GABRIELLI, Luca, "Gabriele d'Annunzio aviatore", scheda n. 152 pg. 303. Timbro a secco "Senza cozzar dirocco. Caproni". Formato: Acquaforte su acciaio di mm 218x208 (solo parte incisa).

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1904

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 1,434.70

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Luigi Bonazza è nato nel 1877 ad Arco, in provincia di Trento, fra il 1893 e il 1897 ha studiato con Luigi Comel presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto. Nel 1897 si è trasferito a Vienna dove si iscrive alla Kunstgewerbeschule. Ha studiato pittura con Felician von Myrbach e Franz von Matsch ed è entrato contatto con le secessioni. Nel 1904 vinse un concorso per la realizzazione di una locandina per la Società alpinisti tridentini."Nel 1912 è tornato a Trento dove assieme ad altri artisti ha fondato il Circolo Artistico Trentino. Fra il 1914 e gli anni quaranta decora la propria casa, rimodellandola secondo gli ideali artistici viennesi. Per evitare l'arruolamento nell'esercito dell'Impero Austro-Ungarico fuggì in Italia: fra il 1916 e il 1918 vive a Vizzola Ticino, vicino Milano. Qui lavora per Gianni Caproni realizzando acquarelli e incisioni sul volo. Tornò a Trento nel 1918 con la fine della prima guerra mondiale. In seguito dipinge soprattutto paesaggi neodivisionisti e ritratti. Fra il 1932 e il 1933 ha decorato il Palazzo delle Poste di Trento. Visse per un periodo a Torbole sul Garda, ma durante la seconda guerra mondiale rimase a Trento nonostante i bombardamenti fino al 1944, quando si spostò a Bosentino. Dopo la guerra tornò a Trento, ma negli anni cinquanta dovette smettere di dipingere a causa di un peggioramento della vista. Morì nel 1965. Pubblicata a pg. 100 scheda n. 186 del catalogo di Maurizio Scudiero dal titolo "Luigi Bonazza: opere inedite". Formato: China su carta di cm 31,5x22,5.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1921

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 1,545.06

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Presente alla mostra del Grigio Verde nel 1921. L'opera anticipa in parte l'iconografia allegorico-simbolica del quadro Annessione del Trentino all'Italia. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 143 p. 214. Si vende con cornice. Formato: Acquaforte su acciaio di dimensioni 28x26cm. Firmato in basso a destra con annotazioni a matita dell'artista.

  • Seller image for Dante Alighieri. L'acqua ch'io prendo giammai non si corse. for sale by Studio Bibliografico Adige

    US$ 1,655.43

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Ritratto allegorico-simbolico di Dante Alighieri. La complessa rete di simboli si richiama alla cultura classica e medievale e si incentra sulla rosa che il poeta custodisce fra le mani, simbolo d'amore e di bellezza. L'immagine ebbe un grande successo e fu lodata dal D'Annunzio, di cui lo stesso anno Bonazza eseguì un ritratto. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 158 p. 218. Si vende in cornice. Formato: Acquaforte su acciaio di dimensioni cm 59,10x49,3, firmato in basso a destra.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1911

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 1,986.51

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Appartiene al ciclo degli Amori di Giove che Bonazza realizzò un anno dopo il trittico su Orfeo. Bonazza si apprestava, forte degli insegnamenti appresi presso la Kunstgewerbeschule di Vienna, a sperimentare l'incisione: fra il 1906 e il 1910 compose una serie di sei acqueforti su acciaio trattate alla maniera nera con inchiostro seppia, che raccolse in una raffinata cartella dal frontespizio a lettere dorate, intitolata Jovis Amores. Le tavole, raffiguranti gli amori di Giove e le cinque metamorfosi del dio (Io, Leda, Dione, Europa, Danae) e una allegoria (Il dio ferito), vennero esposte a Vienna alla XXXVII esposizione della Secessione, nel 1911, e l'anno successivo, grazie al poderoso successo, a Venezia, alla X Biennale. La rivista berlinese "Die Kunstwelt" nel secondo numero (1913) riprodusse fuori testo tre tavole che resero famoso Bonazza. Il ciclo venne poi acquisito dalle raccolte viennesi dell'Albertina, dalla Galleria Lemercier di Mosca, dai collezionisti di Parigi, Londra, San Pietroburgo, come ha rilevato Giorgio Perilli nella monografia dedicata a Bonazza nel 1992. Acquisti prestigiosi che consentiranno a Bonazza, al suo ritorno a Trento, di acquistare il terreno per la costruzione di una villa. Firmato in basso a destra. Si vende in cornice. Formato: Acquaforte su acciaio di mm 250x234 (dimensione incisione) e 490x380 (dimensione foglio).

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1908

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 1,986.51

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Bonazza, nato nel 1877 ad Arco, si trasferisce ventenne a Vienna, ove frequenta i corsi di pittura di Felician von Myrbach e Franz von Matsch, quest'ultimo molto vicino a Klimt. Nel fervore della Secessione viennese (quella di Klimt, Moser e Schiele) e a contatto con la più morbida Secessione monacense e berlinese, Bonazza matura il suo personalissimo stile, ricco d'imaginerie simbolico-erotico-mitologica. Nei primi anni del Novecento, nella rinnovata "età aurea" dell'arte tedesca, all'avanguardia anche grazie all'acceso dibattito promosso da riviste come "Pan", "Jugend", "Ver Sacrum", apre un proprio studio, sempre mantenendo legami artistici con il Trentino, come testimonia la vittoria, avvenuta nel 1904, nel concorso per un manifesto della SAT."Accanto alla produzione pittorica, a seguito di un'assidua frequentazione dell'Albertina di Vienna, Bonazza s'avvicina con passione alla tecnica incisoria, abbandonando momentaneamente la pittura; in tal senso non si può non ricordare la serie di acqueforti "Jovis Amores", stilisticamente vicina a Franz von Stuck e presentate successivamente, nel 1912, alla X Biennale di Venezia. Del 1905 è uno dei suoi più noti capolavori, "La leggenda di Orfeo", presentato tra l'altro alla Secessione di Vienna, a Berlino, Praga e Mosca."Tornato a Trento nel 1912, fonda, assieme ad altri artisti (tra i quali Tommasi, Ratini, Zuech, Pizzini e Wenter Marini), il Circolo Artistico Trentino. Nel 1914 inizia la decorazione della propria casa, terminata solo negli anni Quaranta: un'opera d'arte ricca di numerosi affreschi ed elementi decorativi. In questo progetto ritorna l'idea dell'opera d'arte totale, cara alle Wiener Werkstätte di primo Novecento, sorta di laboratori artigianali che realizzavano oggetti d'arredamento su disegno dei più affermati artisti del tempo . Dopo un soggiorno milanese dovuto al timore di un indesiderato arruolamento, torna nel 1918 a Trento, e negli anni Venti rinnova l'amore per la pittura, eseguendo soprattutto paesaggi neodivisionisti; vedute imbevute di luce, composte per larghe pennellate, a placche, senza chiaroscuri, che abbracciano tranquilli paesaggi montani come ambientazioni lacustri. Il ritratto, attività nella quale già si cimentò negli anni viennesi, trovò anch'esso in questi anni nuovo vigore, protraendosi poi fino a tutti gli anni Cinquanta."La figura umana è ben documentata dalla mostra roveretana, sia con eleganti raffigurazioni intere, sia con studi di particolari corporei. La ricerca di perfezione epidermica è poi testimoniata - una delle tante curiosità della mostra - dalla serie di studi anatomici eseguiti ai tempi dell'apprendistato viennese. Di Bonazza vanno infine ricordate le numerose commissioni pubbliche; su tutte, quella forse ai più nota, ovvero la decorazione alle Poste di Trento. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), p. 170-171. Si vende con cornice. Formato: Acquaforte su acciaio di mm 330x228. Firmata in basso a destra con annotazione della tecnica incisoria a matita dell'artista.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1906

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 1,986.51

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Bonazza, nato nel 1877 ad Arco, si trasferisce ventenne a Vienna, ove frequenta i corsi di pittura di Felician von Myrbach e Franz von Matsch, quest'ultimo molto vicino a Klimt. Nel fervore della Secessione viennese (quella di Klimt, Moser e Schiele) e a contatto con la più morbida Secessione monacense e berlinese, Bonazza matura il suo personalissimo stile, ricco d'imaginerie simbolico-erotico-mitologica. Nei primi anni del Novecento, nella rinnovata "età aurea" dell'arte tedesca, all'avanguardia anche grazie all'acceso dibattito promosso da riviste come "Pan", "Jugend", "Ver Sacrum", apre un proprio studio, sempre mantenendo legami artistici con il Trentino, come testimonia la vittoria, avvenuta nel 1904, nel concorso per un manifesto della SAT."Accanto alla produzione pittorica, a seguito di un'assidua frequentazione dell'Albertina di Vienna, Bonazza s'avvicina con passione alla tecnica incisoria, abbandonando momentaneamente la pittura; in tal senso non si può non ricordare la serie di acqueforti "Jovis Amores", stilisticamente vicina a Franz von Stuck e presentate successivamente, nel 1912, alla X Biennale di Venezia. Del 1905 è uno dei suoi più noti capolavori, "La leggenda di Orfeo", presentato tra l'altro alla Secessione di Vienna, a Berlino, Praga e Mosca."Tornato a Trento nel 1912, fonda, assieme ad altri artisti (tra i quali Tommasi, Ratini, Zuech, Pizzini e Wenter Marini), il Circolo Artistico Trentino. Nel 1914 inizia la decorazione della propria casa, terminata solo negli anni Quaranta: un'opera d'arte ricca di numerosi affreschi ed elementi decorativi. In questo progetto ritorna l'idea dell'opera d'arte totale, cara alle Wiener Werkstätte di primo Novecento, sorta di laboratori artigianali che realizzavano oggetti d'arredamento su disegno dei più affermati artisti del tempo . Dopo un soggiorno milanese dovuto al timore di un indesiderato arruolamento, torna nel 1918 a Trento, e negli anni Venti rinnova l'amore per la pittura, eseguendo soprattutto paesaggi neodivisionisti; vedute imbevute di luce, composte per larghe pennellate, a placche, senza chiaroscuri, che abbracciano tranquilli paesaggi montani come ambientazioni lacustri. Il ritratto, attività nella quale già si cimentò negli anni viennesi, trovò anch'esso in questi anni nuovo vigore, protraendosi poi fino a tutti gli anni Cinquanta."La figura umana è ben documentata dalla mostra roveretana, sia con eleganti raffigurazioni intere, sia con studi di particolari corporei. La ricerca di perfezione epidermica è poi testimoniata - una delle tante curiosità della mostra - dalla serie di studi anatomici eseguiti ai tempi dell'apprendistato viennese. Di Bonazza vanno infine ricordate le numerose commissioni pubbliche; su tutte, quella forse ai più nota, ovvero la decorazione alle Poste di Trento. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 32 p. 193. Si vende con cornice. Formato: Acquaforte su acciaio di mm 330x228. Firmata in basso a destra con annotazione della tecnica incisoria a matita dell'artista.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1906

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 1,986.51

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Bonazza, nato nel 1877 ad Arco, si trasferisce ventenne a Vienna, ove frequenta i corsi di pittura di Felician von Myrbach e Franz von Matsch, quest'ultimo molto vicino a Klimt. Nel fervore della Secessione viennese (quella di Klimt, Moser e Schiele) e a contatto con la più morbida Secessione monacense e berlinese, Bonazza matura il suo personalissimo stile, ricco d'imaginerie simbolico-erotico-mitologica. Nei primi anni del Novecento, nella rinnovata "età aurea" dell'arte tedesca, all'avanguardia anche grazie all'acceso dibattito promosso da riviste come "Pan", "Jugend", "Ver Sacrum", apre un proprio studio, sempre mantenendo legami artistici con il Trentino, come testimonia la vittoria, avvenuta nel 1904, nel concorso per un manifesto della SAT."Accanto alla produzione pittorica, a seguito di un'assidua frequentazione dell'Albertina di Vienna, Bonazza s'avvicina con passione alla tecnica incisoria, abbandonando momentaneamente la pittura; in tal senso non si può non ricordare la serie di acqueforti "Jovis Amores", stilisticamente vicina a Franz von Stuck e presentate successivamente, nel 1912, alla X Biennale di Venezia. Del 1905 è uno dei suoi più noti capolavori, "La leggenda di Orfeo", presentato tra l'altro alla Secessione di Vienna, a Berlino, Praga e Mosca."Tornato a Trento nel 1912, fonda, assieme ad altri artisti (tra i quali Tommasi, Ratini, Zuech, Pizzini e Wenter Marini), il Circolo Artistico Trentino. Nel 1914 inizia la decorazione della propria casa, terminata solo negli anni Quaranta: un'opera d'arte ricca di numerosi affreschi ed elementi decorativi. In questo progetto ritorna l'idea dell'opera d'arte totale, cara alle Wiener Werkstätte di primo Novecento, sorta di laboratori artigianali che realizzavano oggetti d'arredamento su disegno dei più affermati artisti del tempo . Dopo un soggiorno milanese dovuto al timore di un indesiderato arruolamento, torna nel 1918 a Trento, e negli anni Venti rinnova l'amore per la pittura, eseguendo soprattutto paesaggi neodivisionisti; vedute imbevute di luce, composte per larghe pennellate, a placche, senza chiaroscuri, che abbracciano tranquilli paesaggi montani come ambientazioni lacustri. Il ritratto, attività nella quale già si cimentò negli anni viennesi, trovò anch'esso in questi anni nuovo vigore, protraendosi poi fino a tutti gli anni Cinquanta."La figura umana è ben documentata dalla mostra roveretana, sia con eleganti raffigurazioni intere, sia con studi di particolari corporei. La ricerca di perfezione epidermica è poi testimoniata - una delle tante curiosità della mostra - dalla serie di studi anatomici eseguiti ai tempi dell'apprendistato viennese. Di Bonazza vanno infine ricordate le numerose commissioni pubbliche; su tutte, quella forse ai più nota, ovvero la decorazione alle Poste di Trento. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 37 p. 193. Si vende con cornice. Formato: Acquaforte su acciaio di mm 239x340. Firmata in basso a destra con annotazione della tecnica incisoria a matita dell'artista.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1906

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 1,986.51

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Bonazza, nato nel 1877 ad Arco, si trasferisce ventenne a Vienna, ove frequenta i corsi di pittura di Felician von Myrbach e Franz von Matsch, quest'ultimo molto vicino a Klimt. Nel fervore della Secessione viennese (quella di Klimt, Moser e Schiele) e a contatto con la più morbida Secessione monacense e berlinese, Bonazza matura il suo personalissimo stile, ricco d'imaginerie simbolico-erotico-mitologica. Nei primi anni del Novecento, nella rinnovata "età aurea" dell'arte tedesca, all'avanguardia anche grazie all'acceso dibattito promosso da riviste come "Pan", "Jugend", "Ver Sacrum", apre un proprio studio, sempre mantenendo legami artistici con il Trentino, come testimonia la vittoria, avvenuta nel 1904, nel concorso per un manifesto della SAT."Accanto alla produzione pittorica, a seguito di un'assidua frequentazione dell'Albertina di Vienna, Bonazza s'avvicina con passione alla tecnica incisoria, abbandonando momentaneamente la pittura; in tal senso non si può non ricordare la serie di acqueforti "Jovis Amores", stilisticamente vicina a Franz von Stuck e presentate successivamente, nel 1912, alla X Biennale di Venezia. Del 1905 è uno dei suoi più noti capolavori, "La leggenda di Orfeo", presentato tra l'altro alla Secessione di Vienna, a Berlino, Praga e Mosca."Tornato a Trento nel 1912, fonda, assieme ad altri artisti (tra i quali Tommasi, Ratini, Zuech, Pizzini e Wenter Marini), il Circolo Artistico Trentino. Nel 1914 inizia la decorazione della propria casa, terminata solo negli anni Quaranta: un'opera d'arte ricca di numerosi affreschi ed elementi decorativi. In questo progetto ritorna l'idea dell'opera d'arte totale, cara alle Wiener Werkstätte di primo Novecento, sorta di laboratori artigianali che realizzavano oggetti d'arredamento su disegno dei più affermati artisti del tempo . Dopo un soggiorno milanese dovuto al timore di un indesiderato arruolamento, torna nel 1918 a Trento, e negli anni Venti rinnova l'amore per la pittura, eseguendo soprattutto paesaggi neodivisionisti; vedute imbevute di luce, composte per larghe pennellate, a placche, senza chiaroscuri, che abbracciano tranquilli paesaggi montani come ambientazioni lacustri. Il ritratto, attività nella quale già si cimentò negli anni viennesi, trovò anch'esso in questi anni nuovo vigore, protraendosi poi fino a tutti gli anni Cinquanta."La figura umana è ben documentata dalla mostra roveretana, sia con eleganti raffigurazioni intere, sia con studi di particolari corporei. La ricerca di perfezione epidermica è poi testimoniata - una delle tante curiosità della mostra - dalla serie di studi anatomici eseguiti ai tempi dell'apprendistato viennese. Di Bonazza vanno infine ricordate le numerose commissioni pubbliche; su tutte, quella forse ai più nota, ovvero la decorazione alle Poste di Trento. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 35 p. 193. Si vende con cornice. Formato: Acquaforte su acciaio di mm 239x340. Esemplare non firmato.

  • BONAZZA, Luigi.

    Publication Date: 1906

    Seller: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italy

    Seller Rating: 5-star rating, Learn more about seller ratings

    Contact seller

    US$ 2,207.23

    Convert currency
    US$ 41.79 Shipping

    From Italy to U.S.A.

    Quantity: 1

    Add to Basket

    Bonazza, nato nel 1877 ad Arco, si trasferisce ventenne a Vienna, ove frequenta i corsi di pittura di Felician von Myrbach e Franz von Matsch, quest'ultimo molto vicino a Klimt. Nel fervore della Secessione viennese (quella di Klimt, Moser e Schiele) e a contatto con la più morbida Secessione monacense e berlinese, Bonazza matura il suo personalissimo stile, ricco d'imaginerie simbolico-erotico-mitologica. Nei primi anni del Novecento, nella rinnovata "età aurea" dell'arte tedesca, all'avanguardia anche grazie all'acceso dibattito promosso da riviste come "Pan", "Jugend", "Ver Sacrum", apre un proprio studio, sempre mantenendo legami artistici con il Trentino, come testimonia la vittoria, avvenuta nel 1904, nel concorso per un manifesto della SAT."Accanto alla produzione pittorica, a seguito di un'assidua frequentazione dell'Albertina di Vienna, Bonazza s'avvicina con passione alla tecnica incisoria, abbandonando momentaneamente la pittura; in tal senso non si può non ricordare la serie di acqueforti "Jovis Amores", stilisticamente vicina a Franz von Stuck e presentate successivamente, nel 1912, alla X Biennale di Venezia. Del 1905 è uno dei suoi più noti capolavori, "La leggenda di Orfeo", presentato tra l'altro alla Secessione di Vienna, a Berlino, Praga e Mosca."Tornato a Trento nel 1912, fonda, assieme ad altri artisti (tra i quali Tommasi, Ratini, Zuech, Pizzini e Wenter Marini), il Circolo Artistico Trentino. Nel 1914 inizia la decorazione della propria casa, terminata solo negli anni Quaranta: un'opera d'arte ricca di numerosi affreschi ed elementi decorativi. In questo progetto ritorna l'idea dell'opera d'arte totale, cara alle Wiener Werkstätte di primo Novecento, sorta di laboratori artigianali che realizzavano oggetti d'arredamento su disegno dei più affermati artisti del tempo . Dopo un soggiorno milanese dovuto al timore di un indesiderato arruolamento, torna nel 1918 a Trento, e negli anni Venti rinnova l'amore per la pittura, eseguendo soprattutto paesaggi neodivisionisti; vedute imbevute di luce, composte per larghe pennellate, a placche, senza chiaroscuri, che abbracciano tranquilli paesaggi montani come ambientazioni lacustri. Il ritratto, attività nella quale già si cimentò negli anni viennesi, trovò anch'esso in questi anni nuovo vigore, protraendosi poi fino a tutti gli anni Cinquanta."La figura umana è ben documentata dalla mostra roveretana, sia con eleganti raffigurazioni intere, sia con studi di particolari corporei. La ricerca di perfezione epidermica è poi testimoniata - una delle tante curiosità della mostra - dalla serie di studi anatomici eseguiti ai tempi dell'apprendistato viennese. Di Bonazza vanno infine ricordate le numerose commissioni pubbliche; su tutte, quella forse ai più nota, ovvero la decorazione alle Poste di Trento. Scheda bibliografica tratta da "Luigi Bonazza" (catalogo della mostra tenuta nel 1985 a Trento e Vienna), scheda n. 37 p. 193. Si vende con cornice. Formato: Acquaforte su acciaio di mm 239x340. Firmata in basso a destra con annotazione della tecnica incisoria a matita dell'artista.