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    Condition: NUOVO. DVD,59'. A cura di Mauro di Domenico. DVD video: voce narrante Cloris Brosca. CD audio: voce narrante Ferruccio Amendola. Rai Trade.

  • Seller image for CI STA UN FRANCESE UN INGLESE E UN NAPOLETANO for sale by CivicoNet, Libreria Virtuale
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    Brossura. Condition: nuovo. Dust Jacket Condition: nuovo. prima edizione. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Un campo di prima accoglienza profughi di una forza multinazionale di pace in un paese "lontano". Un gruppo di soldati di varia nazionalità alle prese con un'estrazione a sorte per scegliere un volontario la cui "missione" sarà alquanto. delicata e non esattamente militare: dovrà sposare una donna del luogo che, incinta di un soldato scomparso, rischierebbe la pena capitale. Ovviamente l'eroe per caso è, guarda un po', il napoletano, Salvatore di nome e di fatto. Salvatore è un militare in missione umanitaria in un paese del Medioriente. Per un gioco del destino il giovane dovrà aiutare una ragazza incinta a prendere soggiorno in Italia, sposandola e riconoscendo il bambino che la donna aspetta. Salvatore, promesso sposo a Nunzia detta Noemi, non può far altro che accettare, scatenando la disperazione della famiglia della sua fidanzata che comunque non si arrende a perdere il suo innamorato. Informazioni bibliografiche Titolo: Ci sta un francese, un inglese e un napoletano Autore: Eduardo Tartaglia Presentazione di: Aldo Giuffrè Editore: Napoli: Alfredo Guida Editori, 2003 Collana: Volume 13 di Teatro. Testi ISBN: 8871887352, 9788871887357 Lunghezza: 112 pagine; 20 cm Soggetti: Classici, Poesia, Teatro, Critica, Letteratura teatrale, Napoli, Cultura napoletana, Testi teatrali, Ballate, Commedie, Umorismo, Sceneggiature, Film, Commedia Napoletana, Veronica Mazza, Biagio Izzo, Sketch comici, Dialetto napoletano, Libri Vintage Fuori catalogo online, Libri rari, Collezionismo, Da collezione, Barzellette, Battute, Comicità, Compagnia, Nuova generazione, Contemporaneo, Film, Sceneggiature, Cinema, Commedia degli equivoci, Sceneggiata napoletana, Classics, Poetry, Theater, Criticism, Theatrical literature, Naples, Neapolitan culture, Theatrical texts, Ballads, Comedies, Humor, Screenplays, Films, Neapolitan Comedy, Comic sketches, Neapolitan dialect, Out of print books, Rare books, Collectibles, Collectables, Jokes, Comedies, Company, New generation, Contemporary, Screenplays, Comedy of Misunderstandings, Neapolitan script Parole e frasi comuni aggio Aspe bbuono bella blowin brava broccoletti buona campo canzone Capitano Inglese carità cascatina cavallo erba cchiù ccose Chella Chesto chillo china chisto chitarra colesterolo donna fesserie ffà gesto INGLESE Salvatore Jean Majena mamma manco Maradona Marilè MAX miette Miss Noemi mmiezo Salvatò nuje Padre Pio Patrizio Caiazzo Peace love pecché piccolo pienze piglià polipo purpo quanno RAFFAELE VIVIANI rametti rinoceronte risotto rotoletti Capitano Gomme Noemi Timotè Scappa cavallo sceta scudo signora Varcatella Sissignore soldato napoletano Sorridendo sposa ssape stile impero T'aggio ditto tenda Noemi TIMOTEO tocco troppo umanitario vuò zitto Con Ci sta un Francese, un Inglese e un Napoletano Eduardo Tartaglia, più che una commedia borghese con accenti critici, scrive quasi una ballata. Che sia tale non s'avverte a tutta prima, non essendo l'apporto musicale completo come in un vero e proprio componimento poetico-musicale; ma nel ritmo scandito del testo, che, a mio avviso, è assai vicino al ballo; per cui la perfetta quadratura dovrebbe allontanare il sospetto che si tratti, appunto, di una commedia borghese per definizione, o, meno che mai, di una commedia di carattere. E per completare la bella impressione che si ricava da una lettura attenta, diciamo che è La ballata del Napoletano eroe per forza, o eroe senza volerlo, o eroe malgrado lui. Quel Napoletano, antico come il mondo, che si allontana per atavico istinto (non per disobbedienza politica!) dalle regole; e le vani fica perché ne ha un rifiuto storico. Quel Napoletano incapace di decidere per se stesso, che lascia, un po' vigliaccamente, che siano gli altri, la sorte, anche la malasorte, a scegliere per lui. Salvatore, il piccolo soldato napoletano, qui dipinto con grande maestria, si mozzerebbe le dita pur di non partecipare alla conta da cui dovrà venir fuori l'Eroe. E quando poi tocca a lui.