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librisaggi, SAN VITO ROMANO, Italy
Seller rating 4 out of 5 stars
AbeBooks Seller since September 1, 2017
Copertina un pò sporca con pezzetto mancante in testa del dorso, ultime due pagine un pò macchiate 124 Buono (Good) . Seller Inventory # BOOK-U-011520240
Title: Il culto solare nella X REGIO
Publisher: , Cisalpino-Goliardica 1972-10-01
Publication Date: 1972
Binding: rilegato
Condition: Buono (Good)
Book Type: Book
Seller: Antiquariaat A. Kok & Zn. B.V., Amsterdam, Netherlands
Milano, [1972]. 124 pp. B./w. Ills. Hardcover - Plastisized. (Centro Studi e Document. sull'Italia romana 2). Seller Inventory # 287631
Quantity: 1 available
Seller: Il Salvalibro, Foligno, PG, Italy
hardcover. Condition: Buono (Good). Centro Studi e Documentazione sull'Italia Romana. Volume cartonato rigido di pagine 124 con 16 illustrazioni in bianco e nero nel testo e una carta della Regio X, più volte ripiegata in chiusura. Restauro alla cerniera alla cerniera, leggera gora ai piatti. Opera in buone condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine. Book. Seller Inventory # 176339
Quantity: 1 available
Seller: Fundus-Online GbR Borkert Schwarz Zerfaß, Berlin, Germany
Condition: Gut. 124 p., con illustrazioni e mappe. Dalla biblioteca del Prof. Wolfgang Haase, editore di lunga data dell'ANRW e dell'International Journal of the Classical Tradition (IJCT). / From the library of Prof. Wolfgang Haase, long-time editor of ANRW and the International Journal of the Classical Tradition (IJCT). - Condizioni: Legatura leggermente sbiadita e bordi delle pagine minimamente bruniti. Altrimenti in ottime condizioni. / Condition: Slightly faded binding and minimally browned page edges. Otherwise in very good condition. / Zustand: Leicht verblichener Einband und minimal bräunliche Seitenränder. Ansonsten im sehr guten Zustand. - Contenuti: Lo scopo di questo studio è di fornire la documentazione più completa ed esauriente possibile delle attestazioni di culto solare di provenienza orientale in un'area limitata quale era la X Regio Augustea. Specifico in tal modo perché ho preferito attenermi alla tradizionale delimitazione del territorio, sorta in epoca augustea. Ho articolato Io studio suddividendolo in alcune zone principali, non solo per motivi di praticità, quanto piuttosto riferendomi a considerazioni di omogeneità etnica economica e sociale, che naturalmente non vogliono assolutamente significare alcuna netta distinzione all'interno della X Regio. Una simile ripartizione interna dovrebbe permettere di rilevare con maggiore facilità eventuali corrispondenze o somiglianze fra le diverse zone, così come loro differenziazioni. In questa prospettiva l'area esaminata si presenta con caratteri certamente privilegiati in quanto ad un centro dell'importanza di Aquileia, attorno al quale gravitano la penisola istriana e l'odierno Friuli, fanno riscontro verso Occidente il settore trentino ed i territori abitati da popolazioni venete e cenomani. Ho tenuto in modo particolare a una articolazione di questo genere perché è evidente che nell'esaminare la diffusione dei 'nuovi' culti provenienti da terre orientali non si può prescindere dal porre e dal porsi alcune domande circa la loro apparizione nel territorio considerato, circa gli elementi diffusori e soprattutto sui precedenti e sulla situazione preesistente. Forse è proprio dal problema del sostrato, i cui contenuti sono quanto mai sfuggevoli e molto spesso tali da portare con estrema facilità a una sopravvalutazione o all'opposto a una sottovalutazione del loro significato e valore, che bisogna prendere le mosse per indagare e tentare di comprendere la penetrazione ed il maggiore o minore diffondersi di una religione e di un culto 'nuovi'. Ed è quanto ho cercato di fare, pur sapendo che una risposta non è sempre possibile e spesso incerta e che mentre per alcune zone abbiamo sufficienti conoscenze sulla religiosità di sostrato, 6 per altre sappiamo ancora troppo poco. Ma l'esperienza religiosa, una 'nuova' esperienza religiosa in modo essenziale, si inserisce in un contesto precedente, con il quale evidentemente può incontrarsi o scontrarsi, dando l'avvio a complessi e articolati processi di interazione, il cui sviluppo porterà, come estremi, ad un rifiuto e ad una cancellazione del 'passato', ovvero all'assorbimento all'assunzione all'interno del 'nuovo' fatto religioso delle 'vecchie' esperienze ormai superate, e da una infinita serie di gradazioni intermedie. Di questo va sempre tenuto conto. Conducendo l'analisi su un'area limitata come la X Regio ho cercato altresì di mettere in rilievo entro quali ambiti sociali trovarono particolare diffusione e fortuna le 'nuove' divinità solari orientali, non trascurando il problema di chi ne furono i primi portatori ed i principali diffusori, esaminando se furono militari o mercanti o se trovò il culto solare i suoi più fedeli seguaci presso le classi inferiori, presso gli schiavi o se vi aderirono anche gli appartenenti a classi sociali più elevate. Tutto ciò può anche assumere il significato di una verifica, all'interno di una sola regione, delle opinioni correnti e comunemente accolte, talvolta troppo acriticamente. Mi è parso infine opportuno parlare di culto solare e suddividere l'analisi su base geografica anziché ripartirlo nei diversi culti, tenendo conto, per esempio, della loro origine iranica o siriaca o egizia, com'è tradizionale, in quanto ritengo che nell'esame della situazione religiosa dellTmpero nei primi tre secoli d.C., l'accento vada posto per i culti orientali proprio sul presentarsi costante di tematiche religiose variamente collegate al Sole ed al suo culto, in un processo la cui tendenza evolutiva s'indirizza con estrema evidenza verso un articolato sincretismo solare. Se non m'è stato possibile dare risposta esauriente a tutti i quesiti che un'analisi di questo genere comporta, anche per la limitatezza della documentazione, credo però che, nella speranza e nell'attesa che nuovi futuri ritrovamenti permettano di arrivare a più sicure e più ampie conoscenze, il presentare con chiarezza i problemi qd il porsi di fronte ad essi sia già un avvicinarsi alla loro soluzione. Sono profondamente grato al Prof. M.A. Levi che ha seguito e incoraggiato questo lavoro fin dal suo inizio. Un ringraziamento particolarmente sentito va alla Prof.ssa M. Marconi, con la quale ho avuto più volte modo di esaminare e discutere diversi punti dello studio, e alla Prof.ssa C. Gatti, la cui cortesia e gentilezza mi sono state di grande aiuto. Sprache: Italienisch Gewicht in Gramm: 550 Centro Studi e Documentazione Sull'italia Romana. Monnografie a supplemento degli "Atti" 2. Seller Inventory # 1178681
Quantity: 1 available
Seller: Libreria antiquaria Atlantis (ALAI-ILAB), Torino, Italy
In 8°, pp. 124, (2). Copertina editoriale cartonata. Con una tavola ripiegata alla fine del volume e diverse illustrazioni nel testo. Copia in stato di nuovo. Seller Inventory # 9584
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