brossura copertina figurata. Condition: NUOVO. A cura di Alfredo Ferrarin. Quando abbiamo a che fare con un mondo, cio� un ordine in s� strutturato, dotato di una certa regolarit� e prevedibilit�, che funga da cornice e teatro della nostra prassi e da oggetto del nostro sapere, abbiamo imposto noi una legalit� ad un caos originario, ad una molteplicit� informe? O presupponiamo che l'ordine sia in qualche modo intrinseco al mondo? Nel primo caso, che caratterizza tanta filosofia moderna e postmoderna, nella natura non si pu� presumere di scoprire pi� che uno specchio di una coscienza (un linguaggio, una cultura, un'intersoggettivit�) che lo costituisce. Nel secondo, ci si chiede piuttosto se sia possibile un'esperienza che non presupponga essenze, categorie, relazioni interne, nessi oggettivi. I saggi qui presentati sono esplorazioni della seconda possibilit�, e danno luogo di volta in volta ad un platonismo, ancorch� emendato, come nel saggio di Stanley Rosen; ad un approccio hegeliano in cui la realt� � ci� che ne pensiamo speculativamente, nei saggi di Franco Cirulli e Stephen Houlgate; ad una riflessione husserliana sui modi di darsi della complessit� temporale alla stessa coscienza che in essa si differenzia, nel saggio di Nicolas de Warren. cm.14x22, pp.152, Coll.Filosofia,98. Pisa, Ediz.ETS cm.14x22, pp.152, brossura copertina figurata. Coll.Filosofia,98. Seller Inventory # 150082

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