Tissi, 2010; br., pp. 136, cm 15x21. (Gli Azulejos. 9). Adriana Lisboa (Rio de Janeiro, Brasile, 1970) è l'unica donna, e l'unico scrittore non portoghese, ad aver vinto un Premio Saramago (con Sinfonia in bianco, pubblicato in Italia da Angelica Editore nel 2008).Laureata in letteratura, musicista e traduttrice in portoghese dall'inglese e dal francese, vive negli Stati Uniti.Tra gli altri numerosi premi e riconoscimenti, il Premio Fundação Bunge 2005.I suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in vari Paesi, tra cui Francia, Portogallo, Svezia, Svizzera, Stati Uniti e Messico.Un viaggio dal Brasile al Giappone per imparare da capo.Imparare a camminare di nuovo, imparare chi siamo. Celina e Haruki: un'identità spezzata e un'identità mai cercata prima.Sarà il diario di Matsuo Basho, il poeta giapponese della fine del diciassettesimo secolo, a farle incrociare casualmente e a unirle in un viaggio."Il viaggio è sempre per il viaggio in sé", ed è fatto al tempo stesso di momenti struggenti e di una quotidianità che forse è in grado di curare il dolore.
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