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2 voll. in un tomo in-folio (350x210mm), pp. (6), 616, (2); (4), 264; legatura settecentesca p. pergamena rigida con titolo in oro su tassello su dorso a 5 nervi. Grande xilografia allegorica al frontespizio. Fregi tipografici in xilografia, testo bicolonne. Lavori di tarlo marginali al frontespizio e alle prime cc. e sparse quanto ordinarie bruniture. Buon esemplare. Edizione secentesca di Colonia di parte del commento del Fagnani (Sant'Angelo in Vado, 1588-Roma, 1678), fra i massimi canonisti del secolo barocco in Italia, alle decretali pontificie. Fu sotto il pontificato di Alessandro VII (1655-1667) e, pare, dietro sua espressa istanza che il Fagnani compose i suoi commentari sul Liber Extra, autorizzati per la stampa già con l'imprimatur del 1657 e pubblicati a Roma, in cinque volumi in folio, nel 1661 col titolo di Ius canonicum sive Commentaria absolutissima in libros V Decretalium. L'opera gigantesca, nella quale il canonista rifuse l'ingentissima esperienza maturata nella quotidiana pratica del governo della Chiesa, ebbe del prodigioso non solo per la mole e per la vastità di riferimenti ai decreti delle congregazioni, che ne fecero un testo frequentissimamente utilizzato dai pratici, in ambito sia giuridico sia morale-teologico, ma anche per il fatto che il Fagnani adempì a tale compito molti anni dopo essere stato colpito da completa cecità, assemblando dunque l'ingente materiale normativo e dottrinale, secondo quanto egli stesso ebbe a scrivere, alienis utentem oculis, alienis utentem manibus. Di qui l'appellativo, rimasto celebre, di Doctor caecus oculatissimus. L'opera canonistica del Fagnani, più volte ristampata lungo un ottantennio (a Colonia nel 1676, nel 1681-82 e nel 1686; a Venezia nel 1697; ancora a Colonia nel 1704; a Besançon nel 1740), funse in effetti da vero e proprio repertorio per un'età, come quella post-tridentina, prevalentemente rivolta verso ideali di sistemazione del materiale normativo, la cui consolidazione era finalizzata a scopi non unicamente pratici. Il celebratissimo repertorio delle materie contenute nei Commentaria era ancora ricordato da G. Tiraboschi come uno, de' migliori indici che in tal genere si abbiano (VIII, 2, p. 492). La chiarezza, la precisione, l'erudizione, la solidità dell'esposizione dottrinale del F. divennero proverbiali, fino a trovare riflessi autorevolissimi, quale quello dello stesso pontefice Benedetto XIV, il quale giunse a fondare l'autenticità di alcuni decreti sull'autorità del Fagnani. (Diego Quaglioni in Dizionario Biografico degli Italiani, volume 44, 1994). Latino. Seller Inventory # 50366
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