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DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. VOLUME MAI SFOGLIATO; MACCHIETTE/FIORITURE LUNGO I TAGLI E NELLE PRIME E ULTIME PAGINE BIANCHE; SEGNI DEL TEMPO. L'adolescenza, la povertà, Firenze, l'amore, la guerra, la guarigione. Raccolta dolceamara e autobiografica, Diario sentimentale tocca i temi e le atmosfere più cari a Pratolini, che lo definiva "un libro ancora assolutamente privato", quasi un sognante "congedo della giovinezza". Sono racconti di bambini e adolescenti "sbocciati sugli orti e sulla strada" di periferie campestri o quartieri diroccati. Come Valerio, in Via de' Magazzini, orfano di madre in una Firenze popolare e falcidiata dalla guerra e dalle malattie. Come i monelli di Una giornata memorabile, che vivono tra scazzottate di strada, piccoli furti, baci sull'argine dell'Arno. Ugualmente spavaldi, anche se non più fanciulli, sono il narratore delle cronache dal sanatorio e il protagonista di Il mio cuore a Ponte Milvio: la loro sfida, tenace e sfrontata, stavolta è contro la morte - la malattia, la guerra - che minaccia di portarsi via gli anni più belli. Tutti loro, giovani e meno giovani, ladruncoli o soldati, hanno in comune il cuore: quell'impeto generoso e popolano che li guida attraverso i rovesci della vita, incrollabile e saldo come solo il sogno di un ragazzo può essere. Informazioni bibliografiche Titolo: Diario sentimentale Collana: Volume 826 di Gli Oscar Autore: Vasco Pratolini Introduzione di: Ruggero Jacobbi Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, 1977 Lunghezza: 237 pagine; 18 cm Soggetti: Letteratura italiana, Classici, Narrativa, Diari, Romanzi contemporanei, Biografie Letterarie, Villarosa, Anni Trenta, Novecento, '35-'36, Taccuini, Raccolte, Le amiche, Memorie, Lungo viaggio di Natale, Quartiere, Cronache, Occupazione tedesca, Nazisti, Fascismo, Opere, Jacqueline, Tomba di Nerone, Firenze, Gioventù, Resistenza, neorealismo, Romanzi storici Parole e frasi comuni amici Armistizio avrei babbo baci bambino bianco biliardi bionda braccia buio caffè camera capelli cappotto carezza casa Casa del Vento Chicchirilla chiese chiusa città compagni creatura cucina cuore dietro donna finestra fiume Foffo gente gesto giacchetta gioco giorno grammofono grida guardava guerra l'ex prigioniero labbra lavoro letto lungo mamma mano Matilde mattina minatore muro neri Ninchi nonna notte nuovo occhi Olga Oreste Macrì ormai padre paese Palazzo Vecchio pane parole passi periferia petto piazza Piero Bigongiari pomeriggio Ponte Milvio porta Pratolini Primula Rossa ragazza ricordo rispose rosse Rossini Ruggero Jacobbi sala salotto sanseverino sedia sera sigaretta silenzio soldati soltanto sorriso spalle strada tavolo Tomba di Nerone Tor di Quinto tornò tram treno uomini Vanda VASCO PRATOLINI vedere verde verso viale volto zio Cesare. Seller Inventory # ABE-1895036014894245011
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