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Book Description brossura. Condition: NUOVO. Ascona, Milano, 8-9 Novembre 2004. A cura di Michele Ferrario. Nella memoria storica e culturale la Svizzera è parsa per decenni, relativamente al ventennio, una sorta di "terra d asilo sicuro". Le valutazioni elaborate in maniera più approfondita a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, puntarono in genere quasi sempre più il dito accusatore contro l allineamento e la collaborazione economica voluta dalle classi dirigenti in primo luogo con il Terzo Reich: la politica d accoglienza ai rifugiati di rado suscitò discussioni prima della fine del secolo scorso. Sull atteggiamento della Svizzera nei confronti dei rifugiati politici e dei profughi, nuove risposte sono state ottenute grazie ai lavori della Commissione indipendente d esperti Svizzera-Seconda Guerra Mondiale (meglio conosciuta come Commissione Bergier) e anche grazie alle testimonianze raccolte con l esposizione "L Histoire c est moi", basata principalmente sui racconti di 555 persone che hanno vissuto l esperienza degli anni della seconda guerra mondiale. A questo volume e al congresso che si è tenuto opportunamente tra la Svizzera e l Italia è affidato il compito di un riassunto della situazione degli studi e di un ulteriore e approfondita analisi su anni che, relativamente al comportamento della Confederazione, ancora molto hanno da dire. cm.16x23, pp.276, Coll.Doc. d'Archivio e di Letteratura Italiana. Firenze, Franco Cesati Editore cm.16x23, pp.276, brossura. Coll.Doc. d'Archivio e di Letteratura Italiana. Seller Inventory # 278281
Book Description Condition: NEW. Seller Inventory # 9788876672071